Poesia 3
30.09.2020

Di Valentina Casadei
Ero solita ricordarmi a memoria
il sentiero verso la radura
verso i mattoni rotti
la casa vecchia
la forma dell'abbandono è indefinita
il suo contorno irregolare
come il neo che pungolo
l'isola che accoglie le mie paturnie nuove
impregnata tra le mura
correvo come bambina
i capelli erano tentativi di paracadute
ma la gravità mi era amica
volavano solo i miei umori strani
spendevo parole come centesimi
le compravo care
scavavo in profondità e ritrovavo i diamanti
un capriolo zampettava nei suoi passi di danza
vedevo nel suo essere
tutto il peso del mio corpo stanco
che trascinavo come fagotto
- - coperta e bastone e qualcosa di più, il tesoro dei pirati -